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3 12, 2012

Il nostro primo e-book: Il castello stregato

By |2020-03-01T21:02:00+00:00dicembre 3rd, 2012|3. CLASSE TERZA, 6. ITALIANO, CICLO 2010/2015, PROGETTI IN RETE|9 Comments

In anteprima, un' altra fiaba del nostro primo e-book ... oggi è il turno dei gruppi D-D1-D2-D3  Il castello stregato  C'era una volta un re e una regina che vivevano in un regno vicino al bosco insieme alla loro figlia Sissi. Un giorno la principessa, mentre nel  bosco raccoglieva i fiori per la mamma, rimase abbagliata da un fiore lucente che si trovava davanti al castello. Sissi pensò che sarebbe stato il più bello per la sua mamma e corse a prenderlo. Davanti alla porta del castello c'era una vecchia che la invitò ad entrare per prendere una cioccolata calda. Appena la fanciulla entrò  nel castello sentì un gran vento che la sollevò da terra e si ritrovò in una gabbia sorvegliata da una strega malvagia, con un naso lunghissimo e peloso e la faccia [...]

30 11, 2012

Il nostro primo e-book: I due fratellini

By |2020-03-01T21:02:11+00:00novembre 30th, 2012|3. CLASSE TERZA, 6. ITALIANO, CICLO 2010/2015, PROGETTI IN RETE|0 Comments

In anteprima, un’ altra fiaba del nostro primo e-book … oggi è il turno dei gruppi F-F1-F2-F3 I DUE FRATELLINI  C'erano una volta due fratellini: Sara e Sebastiano . Vivevano insieme ai loro genitori in una villa su una collina nella città di Polentopoli. Un giorno Sara e Sebastiano chiesero alla mamma di poter andare a giocare nel parco vicino alla villa. La mamma disse di sì ,ma  raccomando' loro di non avvicinarsi al castello dei fantasmi.Mentre Sara e Sebastiano giocavano, Sebastiano lanciò troppo forte la palla a Sara che non riuscì a prenderla, così  la palla finì vicino al castello dei fantasmi. I due  fratelli   si disperarono e decisero di andare a recuperarla.Sara e Sebastiano erano proprio vicini alla palla quando udirono un fruscio e si sentirono avvolti in un mantello [...]

30 11, 2012

Auguri!

By |2020-03-01T21:02:27+00:00novembre 30th, 2012|3. CLASSE TERZA, CICLO 2010/2015, VARI|4 Comments

Atmosfera fiabesca per l’ ottavo compleanno di Zarina, Letizia, Maya, Valentina e Alberto! clicca sulla torta Pensate di essere "grandi"? Vi sentite più importanti?  ...  spiacente, la più grande sono sempre io!!!  Auguri cucciolotti!!!

22 11, 2012

Un progetto sulle fiabe di 35 anni fa

By |2020-03-01T21:02:54+00:00novembre 22nd, 2012|3. CLASSE TERZA, CICLO 2010/2015, VARI|0 Comments

Mio padre, 35 anni fa, ha fatto un progetto sulle fiabe insieme ai suoi compagni di classe. Mio padre le ha scritte da solo, invece io e i miei compagni le stiamo scrivendo in gruppo con gli amici di Monte Urano e Torre San Patrizio.  Con loro comunichiamo attraverso il blog e ci incontriamo su skipe. Allora non avevano il computer e per scrivere usavano la carta e la macchina a caratteri mobili di Guttemberg,  noi invece usiamo il wiki.  CHE FORZA LA TECNOLOGIA! Il progetto di mio padre Matteo

21 11, 2012

Il nostro primo e-book: La delfina Stella

By |2020-03-01T21:03:06+00:00novembre 21st, 2012|3. CLASSE TERZA, 6. ITALIANO, CICLO 2010/2015, PROGETTI IN RETE|12 Comments

Crissimi ragazzi, al termine della prima fase del nostro progetto pubblico due fiabe, oggi è il turno dei gruppi B - B1 - B2 - B3. LA DELFINA STELLA C'era una volta un branco di delfini che nuotavano felici nell'Oceano Atlantico. Un giorno Stella, la delfina più piccola e la più curiosa, si allontanò per andare a prendere un bellissimo ed enorme corallo. Dietro al corallo si era nascosta una balena che teneva sott'occhio il gruppo. Stella la vide e si spaventò; cercò di ritornare indietro ma non ritrovò più nessuno perché si era allontanata troppo. La balena sfruttò il momento di distrazione della delfina e in un sol boccone la ingoiò. Stella finì nello stomaco della balena e per sopravvivere si nutriva di quello che trovava. Vide una sardina ed, essendo molto [...]

2 11, 2012

2 novembre – giorno dei morti

By |2020-03-01T21:04:02+00:00novembre 2nd, 2012|3. CLASSE TERZA, 6. ITALIANO, CICLO 2010/2015, RICORRENZE|0 Comments

Giorno dei Morti Domani forse saremo più freddi. Domani forse saremo commemorati, fors’anche pianti, dimenticati. Preghiamo noi oggi per loro. Altri, domani, pregheranno per noi. È una lunga catena di preghiere, di rimpianti, di ricordi del passato. È una lunga catena d’amore e di dolore che d’anno in anno mestamente si rannoda, che in mutuo nostalgico richiamo lega tutti i viventi d’oggi a tutti i morti. L. Pagani