/6. ITALIANO
24 05, 2015

Dov’è l’ipad?

By |2018-10-28T09:37:38+00:00maggio 24th, 2015|5. CLASSE QUINTA, 6. ITALIANO, CICLO 2010/2015|0 Comments

L'investigatrice Letizia ispezionava da ogni parte da quando la maestra Teresa l'aveva allarmata con la denuncia della scomparsa del suo costossissimo ipad. Nessuno aveva notato il furto, ma delle orme di tacco a spillo sgnavano il percorso dalla porta dell'entrata dell'aula alla cattedra, dove fino a poco tempo prima, sedeva la maestra Teresa Catalini. Poco più avanti della scrivania della seconda classe,  giaceva un rossetto rosso:tutte le tracce portavano alla maestra Monica, che a quanto pareva era affascinata da quell'apparecchio elettronico. L'investigatrice aveva bisogno, però, di ulteriori prove! Interrogò la sospettata anche se aveva un alibi di ferro. Due o tre giorni dopo venne fuori l'ipad con un biglietto color sangue con su scritto" Dove sono le foto? Riportamele oggi al parco comunale a mezzanotte e mezza in punto. Vieni da sola o [...]

18 05, 2015

Furto in classe

By |2018-10-28T09:37:55+00:00maggio 18th, 2015|5. CLASSE QUINTA, 6. ITALIANO, CICLO 2010/2015|1 Comment

Il 4 maggio 2017 entrammo in classe tranquilli e beati, come sempre. Le prime due ore passarono veloci come un fiume in piena, ma durante l'intervallo quella tranquillità iniziale svanì. Non si trovava l'Ipad della maestra Teresa, che era indispensabile per la nostra lezione di teatro perché nessuno di noi ricordava i movimenti della recita. I filmati dei primi due atti che avevamo registrato durante le prove erano stati salvati sul dispositivo svanito. Tutti eravamo in panico e in pochi secondi la classe fu messa a soqquadro, come se l'avesse attraversata una mandria di bufali. Lo cercammo ovunque: in classe, in palestra, nel corridoio e nelle altre classi, ma nulla da fare, non si trovava. A quel punto cominciammo a prendere in considerazione un'ipotesi che avevamo escluso fin dall'inizio: il furto. Decidemmo di non chiamare subito la polizia e di iniziare le indagini noi stessi. [...]

15 05, 2015

Il racconto poliziesco

By |2018-10-28T09:38:21+00:00maggio 15th, 2015|5. CLASSE QUINTA, 6. ITALIANO, CICLO 2010/2015|1 Comment

Il testo poliziesco è un testo narrativo che in Italia viene normalmente chiamato “giallo” , perché le prime pubblicazioni  di romanzi polizieschi avevano la copertina gialla. I personaggi: la vittima, che subisce un danno o un'aggressione; il colpevole, insospettabile e al tempo stesso unico possibile responsabile; i sospettati, colpevoli potenziali, perché dotati di un movente o della possibilità di commettere il crimine; l'investigatore,il vero protagonista del racconto.  I luoghi I luoghi in cui si svolgono le vicende del racconto sono ben delimitati e hanno un’importanza fondamentale nella ricerca degli indizi e nella soluzione del caso. Sono descritti con grande ricchezza di particolari.  Questo contribuisce a trasformare il lettore in investigatore, alla ricerca del possibile colpevole.  L’intreccio l’ordine in cui l’autore presenta i fatti non coincide con la fabula, ossia con l’ordine cronologico dei fatti. La narrazione [...]

13 05, 2015

Concorso poesia: le poesie

By |2018-10-28T09:38:42+00:00maggio 13th, 2015|5. CLASSE QUINTA, 6. ITALIANO, CICLO 2010/2015, VARI|0 Comments

Le poesie vincitrici ... La poesia La poesia è una melodia d’ incanto e fantasia. Ti porta a volare dove puoi fantasticare. Le rime sono note ti fan volare ad alte quote. I versi sono canzoni ti danno emozioni. La poesia è una carezza ti regala leggerezza. Che bella la poesia stai con me per cortesia. Ivan e Pier Francesco   L’alba Linea dorata prima luce del giorno. Torna la vita. Erika, Giulia e Letizia   La Luna  Biscotto tondo È la luna sul mondo. Tra le nuvole passeggia fino a quando il sole albeggia. Regina della notte, a tutti dà la buonanotte. Matteo e Zarina   La paura  Che spavento e che paura! Quando è notte è ancor più scura.  Vedo un’ombra sul soffitto è un fantasma zitto zitto.  Sento passi sopra [...]

31 12, 2014

Storia di un fiocco di neve

By |2018-10-28T09:43:40+00:00dicembre 31st, 2014|5. CLASSE QUINTA, 6. ITALIANO, CICLO 2010/2015|5 Comments

Guardando il cielo vedo una coperta grigia che copre gli ultimi raggi di sole, ma ecco che scendono piano piano delle piccole stelle bianche, sono quasi trasparenti  e brillano di luce propria . Danzano leggere nel vento come ballerine,  lasciando stupore nel cuore di chi  le guarda . Eccole infine giungere a terra, appoggiando dolcemente il loro corpo, come per riposarsi dal lungo viaggio. I piccoli fiocchi di neve scompaiono in un soffice tappeto bianco, luce pura che illumina il grigiore . Che gioia al mattino! I bimbi felici finalmente lasciano le loro finestre, per tuffarsi in quel bianco mare. Rotolano, schizzano e riempiano l'aria di ALLEGRIA. Chiara  Ieri mattina, al risveglio, guardando la neve ho voluto condividere con tutti i miei amici e la mia maestra questo momento.               [...]

27 12, 2014

La vigilia di Natale, ma poi…

By |2019-01-24T10:59:06+00:00dicembre 27th, 2014|3. CLASSE TERZA, 6. ITALIANO, CICLO 2010/2015|2 Comments

La  sera della Vigilia di Natale mi sono divertita un sacco con i miei zii, cugini, genitori e nonni. Alle 22:30 abbiamo fatto cena e a mezzanotte abbiamo aperto i regali. La giornata è terminata con una tombolata; io ho fatto solo ambo. La sera del giorno di Natale non mi sono sentita bene, malgrado ciò, dopo cena, sono uscita. Al ritorno ...Bingo!!! Avevo la febbre!!! Il giorno di Santo Stefano l'ho trascorso a casa con la febbre a 38. Oggi  va meglio, la febbre sta scendendo! Carmen