Assassinio al Palazzo
Assassinio al Palazzo Il Marchese Gian Sing, come tutti i suoi antenati, era un appassionato di musica e custodiva nel suo palazzo un prezioso spartito musicale. La notte del 13 Luglio del 1994 la sua domestica lo trovò disteso sul pavimento, ai piedi della grande libreria, con un pugnale conficcato sulla schiena. Sul pavimento c'era una striscia di sangue che andava dal pianoforte alla libreria. Vicino al cadavere erano sparse otto monografie della grande biblioteca, quelle di Marco Polo, Isacco, Napoleone, Imothep,Savonarola ,Teodorico, Rames II,Ottaviano Augusto. La cassaforte era aperta e non c'era più il prezioso spartito. La domestica chiamò Lady Sing che incaricò subito il famoso investigatore Christer che aveva risolto molti casi difficili insieme al suo acuto collaboratore Max. Gli investigatori arrivarono sul posto ed iniziarono le indagini. Osservarono attentamente la [...]