Ancora neve!
Neve, neve ... ancora neve!!! Il treno Rodari prosegue la sua sosta fino a Lunedì!
Neve, neve ... ancora neve!!! Il treno Rodari prosegue la sua sosta fino a Lunedì!
Carissimi amici, siamo felici di essere con voi, speriamo di conoscerci meglio intrattenendoci attraverso i nostri blog. Intanto, ci presentiamo noi presenti nell'aula computer questa mattina: siamo Alice, Nicole, Francesca, Giacomo, Marco, Francesco, Nicola e Lorenzo. Pian piano ci conosceremo tutti, siamo in ventisei. A presto, i ragazzi della Prima B di Pontremoli.
Ricordare perchè NON ACCADA MAI PIU' 27 Gennaio 2005 - Giorno della Memoria Il 27 Gennaio 1945, alle ore 11:59, furono abbattuti i cancelli di Auschwitz e le truppe russe liberarono i prigionieri sopravvissuti allo sterminio nazista. Oggi, per ricordare lo sterminio e le persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti, alle ore 11:59 osserviamo un minuto di silenzio. SE QUESTO E' UN UOMO Voi che vivete sicuri Nelle vostre case; Voi che trovate tornando la sera Il cibo caldo e visi amici: Considerate se questo è un uomo Che lavora nel fango Che non conosce la pace Che lotta per mezzo pane Che muore per un sì e per un no Considerate se questa è una donna, Senza capelli e senza nome Senza più forza [...]
ilcaffedeilettori MaestraLeila TerradiMezzo Luisascuola Progetto CooperativeBlog "Non solo lettori...Come mettersi in proprio e diventare editori" Il grande Libro della Pace Dopo il concorso "Libri sotto l'ombrellone", i blog c@ffedeilettori, MaestraLeila e TerradiMezzo, con la nuova partecipazione di Luisascuola e i ragazzi della prima Media dell'Istituto "P.Ferrari" di Pontremoli, desiderano rinnovare ed ampliare un'esperienza che ha aperto nuovi orizzonti e nuove possibilità per comunicare ed imparare. Il nuovo progetto si propone, come prodotto finale, la realizzazione di un libro, dedicato alla pace, con il contributo di gruppi-lavoro, impegnati con mansioni diverse, a perseguire lo stesso obiettivo. Il tema della pace sarà affrontato con l'intento di promuovere una riflessione profonda sulla sovrapposizione culturale e semantica tra violenza e conflitto. Lo sforzo sarà quello di far cogliere la discontinuità tra questi due fenomeni, per assumere la violenza come [...]
Il killer del Tulipano Nero ...un drappo giallo, ornato di ricami d'argento, con lo stemma di un tulipano nero. Gli occhi del detective puntarono dritti quelli del Sindaco ed il colloquio si trasformò subito in un interrogatorio. Era certo di avere davanti a sè la persona giusta per arrivare alla soluzione del caso più difficile della sua carriera. Mise in atto tutte le sue abilità per far parlare il Sindaco, il quale raccontò che l'ex sindaco non era stato cacciato dal Comune per un furto, ma per un giro di affari sporchi, scoperto dall'imprenditore. Si scoprì che il signor Giuliani era il capo di questo traffico. L'ex sindaco confessò di aver ucciso l'imprenditore perchè voleva veder chiaro fino in fondo alla vicenda e il signor Giuliani perchè non lo voleva più come "collaboratore" in affari sporchi. Mentre l'ex sindaco fu condannato a 30 [...]
Maria Luisa e Carmelo! "Se una persona sogna da sola, è solo un sogno. Se molte persone sognano insieme, è l'inizio di una nuova realtà." Miguel de Cervantes, Don Chisciotte
Porgo un gioioso saluto alla Maestra Teresa ed ai suoi alunni con l'augurio di una buona collaborazione tra le nostre classi. Maria Luisa.
Il killer del Tulipano Nero Da un pò di tempo nel paese di Monopoli accadevano strani omicidi e la cosa curiosa era che l’autore si firmava sul corpo delle vittime con un tulipano nero. Nonostante il detective Colombo Western, che esaminava i casi, fosse uno dei più famosi del mondo, l'inchiesta era ad un punto morto. La notte del 3 Maggio 1998, in casa Giuliani, il signor Giuseppe, proprietario di un negozio di mobili, fu trovato morto nel suo ufficio mentre preparava un discorso. Lo trovò sua moglie, che si rivolse al famoso detective, ancora impegnato nelle indagini dei delitti precedenti. Appena fu sul posto, il detective Colombo esaminò il corpo della vittima e si accorse che sulla sua mano destra era disegnato un tulipano nero. Il mobiliere era dunque un' altra vittima del misterioso killer, [...]
...traccia evidente di una scopa, come quella usata dallo stalliere. Il detective interrogò di nuovo lo stallere; era stato il primo ad essere sospettato e continuava ad esserlo perchè il suo alibi non aveva proprio convinto. Questa volta, durante un faticoso interrogatorio, confessò che quella sera non era stato nel bosco a prendere l'erba fresca per le renne, ma a comprare il regalo per Babbo Natale; lui con il rapimento della slitta non c'entrava niente ed ora non poteva più fare la sorpresa a Babbo Natale. Fu fatto analizzare il filo di saggina e risultò che conteneva una sostanza magica. Con l'aiuto di un esperto di cose magiche furono fatti degli esperimenti; si scoprì che di notte, se si agitava il filo di saggina, questo si alzava in volo. A chi poteva appartenere una [...]
Il piccolo Tsunami Roy da La Repubblica Il bimbo è nato il 26 dicembre, con circa un mese d'anticipo, nel luogo in cui i suoi genitori avevano trovato scampo dal maremoto che si abbatteva sulle isole Andamane. "Quando è nato tutti lo chiamavano Tsunami e ho deciso di chiamarlo così", ha raccontato la madre Namita Rai, ora rifugiata insieme al marito in un campo di accoglienza di Port Blair, capoluogo dell'arcipelago di Rabindranath Tagore Mi hai fatto senza fine Mi hai fatto senza fine questa è la tua volontà. Questo fragile vaso continuamente tu vuoti continuamente lo riempi di vita sempre nuova. Questo piccolo flauto di canna hai portato per valli e colline attraverso esso hai soffiato melodie eternamente nuove. Quando mi sfiorano le tue mani immortali questo piccolo cuore si perde [...]