Carissima Lilù, che ci leggi dalla Polonia, come eravamo d'accordo, ti raccontiamo il nostro incontro di ieri con gli amici di Monte Urano. Siamo partiti alle ore 8:40 per Montelparo, eravamo felici perchè il giorno tanto atteso era finalmente arrivato! Il cielo non era bellissimo...ma non ci importava più...eravamo nel pullman! Siamo arrivati per primi, la Direttrice ci aspettava. Eravamo molto emozionati e non riscivamo a stare fermi, per questo la guida ci ha fatto entrare nel palazzo dove c'era la scuola elementare e il museo. A un certo punto abbiAmo sentito delle voci, abbimo capito che erano i bambini di Monte Urano. Ci siamo presentati e abbiamo fatto conoscenza, ma abbiamo avuto una delusione. Volevamo tanto conoscere Rodolfo, ma aveva la febbre e non è venuto. Poi ci siamo messi in fila, ognuno di noi teneva [...]

Ciao compagni roditori della 2a .  Sono  Lilu'  e sono  arrivata   nella   Polonia. Ho  fatto un lungo viaggio. Adesso mi   diverto  con i miei  cugini. Quando  tornero'  a  scuola vi racontero'   molto  di piu'. Maestra  Teresa posso  dirti  che la scuola e' un po' diversa dalla  nostra. I roditori polacchi  vanno in città con la  maestra,  vanno  in piscina,  fanno danza e tante altre cose. Ora vi saluto, cerchero' di mandarvi le  foto.  Saluti Lilu'.

Carissimi amici di Monte Urano, non vediamo l'ora di incontrarvi perchè vogliamo sapere qualcosa in più di voi. Siamo curiosi di vedervi e di scoprire se abbiamo qualcosa in comune. Staremo insieme tutto il giorno e speriamo di diventare amici per sempre. Prima vedremo le biciclette degli antichi mestieri al museo di Montelparo, poi poi faremo pranzo a Smerillo, infine giocheremo sulla piazza. Vi insegneremo i giochi che ci hanno fatto conoscere i nostri nonni, sono molto divertenti. Noi siamo molto dispiaciuti perchè due nostre amiche non potranno venire con noi, Lilù è partita per la Polonia e Valentina andrà in ospedale. Speriamo che non piova, altrimenti non potremo partire e la nostra festa non ci sarà.   Un bacione dai piccoli roditori

Il gioco è la nostra attività più bella... perchè possiamo farlo con gli amici, perchè quando giochiamo siamo felici, perchè ci dà la possibilità di fare nuove amicizie e conoscerci meglio, perchè quando giochiamo liberiamo la nostra mente dagli impegni e ci sentiamo liberi da ogni cosa. Ci piace giocare con il computer, con la play station, con i pupazzetti... I maschi giocano con le figurine e immaginano di essere Goku, Gohan, Vegeta, Cell, Frizeer, Broly...e combattono per la giustizia della terra a colpi di onde di energia. Le femmine giocano con le bambole, a parrucchiera, a mamme, ai lavori che vorrebbere fare da grandi. Ora giochiamo anche con i bottoni, a"sortoccu", a "sorca lavora"...sono alcuni giochi che ci hanno insegnato i nostri nonni. Per noi bambini giocare è divertimento, felicità, emozione...   

Buona Pasqua ... a tutti, a quelli che ci vengono a trovare, a quelli che ci scrivono messaggi e qualche e-mail, agli amici di Monte Urano che si sono divertiti insieme a noi con la storia di Papercowboy, agli amici di Castiglione con i quali scriveremo le fiabe ... Buone vacanze e tanta felicità, amici di Monte Urano e di Castiglione,speriamo che le maestre vi abbiano dato pochi compiti! I piccoli roditori e la maestraTeresa

Gli ultimi disegni degli amici di Monte Urano, quelli legati alla seconda ipotesi del loro svolgimento del racconto. Papercowboy segue le orme di cavallo... ... fino ad arrivare ad una grotta dove il rapinatore se ne sta a dormire Papercowboy trascina il rapinatore, insieme ai cinque sacchi di monete, fino a Paperopoli. Papersindak riporta il denaro in banca.

Oggi pubblichiamo i disegni legati alla prima ipotesi dello svolgimento del racconto, offerto dagli amici di Monte Urano. Papercowboy iniziò a fare un giro per il paese e nelle campagne vicine per trovare il rapinatore  Papercowboy vede delle monete sparse lungo la strada e segue il percorso Papercowboy vede attraverso la finestra di una casa abbandonata il rapinatore che sta contando i soldi che aveva rubato Papercowboy cattura il rapinatore,  lo carica in groppa a Furia e lo porta da Papersindak. Il rapinatore va in prigione A domani...con gli ultimi disegni!

Cari amici di Monte Urano abbiamo ricevuto i vostri disegni di Papercowboy...sono fantastici! Abbiamo deciso di farli vedere a tutti! Oggi pubblichiamo i primi quattro!!!  Papercowboy, il protagonista della storia Paperoga, l'amica di Papercowboy Il rapinatore di Paperopoli          Papersindak A domani...con i prossimi disegni!       

PAPERCOWBOY C'era una volta un papero cowboy che amava viaggiare in sella al suo fedele cavallo Furia . Si chiamava Papercowboy ed aveva una amica di nome Paperoga che abitava a Paperopoli. Un giorno a Paperopoli ci fu un furto alla banca. Il Papersindack della città decise di dare un premio a chi avrebbe catturato il rapinatore . Papercowboy chiese alla sua amica come poteva fare per trovare il rapinatore, ma Paperoga non aveva idee. Papercowboy voleva quel premio e doveva catturare il rapinatore... S.O.S. Amici della rete...ci siete? Cosa farà Papercowboy per catturare il rapinatore? Come andrà a finire il racconto? Aspettiamo di leggere le vostre conclusioni del racconto Alessandro e i piccoli roditori

Ci piace molto inventare i racconti, da soli o in gruppo. Ci piace scriverli per leggerli alla maestra e ai compagni, ci piace ascoltare quelli inventati dagli altri. E' molto divertente! La nostra ricetta per scrivere i racconti fantastici: Ingredienti Fantasia Impegno, concentrazione, gusto e voglia di scrivere Personaggi: possono essere persone, animali, cose Un ambiente: può essere un paese, una  foresta, un bosco, ... Un tempo: può essere definito  ( un anno fa, nel 2020,... ) o  indefinito (tanto tempo fa, tra qualche tempo...); può essere un tempo passato( tanto tempo fa), il presente (oggi, ai nostri giorni),un tempo futuro ( tra qualche tempo, nel 3000,..) Azioni dei personaggi Tempo necessario: un’ora e mezza Come si costruiscono Prima si fa il progetto con l'aiuto di uno schema Bisogna decidere i personaggi, l'ambiente, il tempo e le [...]