I nonni di Diego, Matteo F. e di Silvia ci hanno raccontato che quando erano bambini le macchine non c’ erano. Le persone si movevano a piedi o con la bicicletta. Chi se lo poteva permettere ed aveva i soldi poteva comprarsi la lambretta o la cinquecento…ma erano pochissimi.
La bicicletta era il più importante mezzo di trasporto e di lavoro. Essa serviva agli artigiani per spostarsi nel territorio per svolgere la propria attività nelle case, nelle piazze e nelle strade.
Il 7 Maggio, nel museo di Montelparo, abbiamo visto le biciclette che usavano il medico, il maestro, il panettiere, il materassaio, il gelataio, il taxista, il pescivendolo, il ciabattino, il falegname, lo spiazzino, il lattaio, lo spazzacamino, il cantastorie, il birraio, l’arrotino, il caldarrostaio, il venditore di bibite, il venditore di santini e di corone, il postino, l’accalappiacani, il cordaio, il cocciaro.
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ciao maestra teresa sono jonathan.
Ieri ho avuto la febbre, oggi sto un pò meglio giovedì rientro a scuola.
Jonathan carissimo, mi sei mancato…oggi abbiamo fatto teatro. A domani.
maestraTeresa
MAESTRA TERESA LE BICI SONO BELLISSIME.MARIA CHIARA