/, 7. STORIA, CICLO 2010/2015/La scuola al tempo dei nonni

La scuola al tempo dei nonni

Il 2 aprile sono venuti a scuola il nonno di Silvia Felici e la nonna di Maya per parlarci della scuola, quando loro erano bambini.

Ci hanno raccontato che  loro andavano a scuola a piedi,  anche se la scuola era molto lontana dalla loro casa. Le classi erano numerose e spesso nella stessa aula c’erano più classi con una sola maestra che insegnava tutte le materie. Le aule erano riscaldate da una stufa, che era alimentata da pezzi di legna che i nonni portavano da casa.  I banchi erano di legno, a due posti, con il sedile e il piano di appoggio tutto di un pezzo.

Museo di Pieve Torina

I maestri erano severi e punivano gli alunni che disturbavanoo e non stavano attenti con bacchettate sulle mani o facendoli inginocchiare dietro alla lavagna con i chicchi di granoturco sotto le ginocchia.

I nonni portavano il grembiule nero ed avevano poche cose nella cartella fatta di pezza o di cartone: un quaderno, un libro, un astuccio di legno con la matita, la gomma, il cannello con il pennino e una boccetta d’inchiostro.

Museo di Pieve Torina

Per scrivere usavano il cannello con il pennino che intingevano nell’inchiostro che tenevano nel calamaio, infilato nell’apposito buco nel banco. Dovevano stare molto attenti a non far cadere le gocce d’inchiostro sul quaderno.

Nel pomeriggio eseguivano i compiti per il giorno dopo, ma  prima dovevano aiutare i genitori nei lavori della campagna e in casa.

By |2020-03-20T21:43:33+00:00aprile 3rd, 2012|2. CLASSE SECONDA, 7. STORIA, CICLO 2010/2015|0 Comments

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