…traccia evidente di una scopa, come quella usata dallo stalliere. Il detective interrogò di nuovo lo stallere; era stato il primo ad essere sospettato e continuava ad esserlo perchè il suo alibi non aveva proprio convinto. Questa volta, durante un faticoso interrogatorio, confessò che quella sera non era stato nel bosco a prendere l’erba fresca per le renne, ma a comprare il regalo per Babbo Natale; lui con il rapimento della slitta non c’entrava niente ed ora non poteva più fare la sorpresa a Babbo Natale.
Fu fatto analizzare il filo di saggina e risultò che conteneva una sostanza magica. Con l’aiuto di un esperto di cose magiche furono fatti degli esperimenti; si scoprì che di notte, se si agitava il filo di saggina, questo si alzava in volo. A chi poteva appartenere una scopa volante? Solo alla B E F A N A !
Fu rintracciata mentre era intenta ad addomesticare le renne che non ne volevano sapere di restare con lei. Si difese dicendo che era stufa di andare con la scopa e che non riusciva più a controllare la sua rabbia per il successo di Babbo Natale con i bambini.
Le renne e la slitta furono riconsegnate subito a Babbo Natale che riuscì, appena in tempo, a partire per il suo viaggio. La Befana fu processata e, per condanna, venne cancellata dal calendario per cinque anni.
Complimenti a Greta e Simone della Maestra Leila e Umberto, Alsyde, Giulio e Francesca del Maestro Carmelo per aver scoperto il Colpevole!!! … Complimenti anche ai nostri amici Giorgia, Gianluca ed Alice…anche se abbiamo il sospetto che sul treno ci sia stata “una soffiata”!
Ciao Teresa, sul filo di lana, ma ce l’hanno fatta ad inserire le soluzioni (non le ho ancora lette!!!)
Carmelo
Grazie Teresa!
Un abbraccio. Leila
ma qui si sta diventando dei grandi detectives !!!
mt
Cara Mtb,
sono Miriam, è propio vero che i miei amici stanno diventanto dei veri detectives.Io faccio parte del gruppo umoristico,stiamo scrivendo i racconti umoristici che vi faranno crepare dalle risate,anche se la maestra Teresa dice che più che ridere fanno piangere.
un bacio da Miriam,quella che ti ha fatto la foto alle “VOLPI”e parla con un accento del sud.Ti ricordi di me?
Certo Miriam che mi ricordo … e la foto non la puoi mettere, facendoti aiutare dalla maestra Teresa, in classe virtuale così la vedo?
Un bacione a te e a tutti i piccoli roditori … aspetto i racconti umoristici per ridere un po’!
mtb
sono ansioso di risolvere dei casi e spero che ne arrivi uno il prima possibile
il master sarà sempre con voi