Il furto della ricetta
Al “Pane Bono”, una piccola panetteria quasi familiare, arrivavano clienti da tutta la regione. Produceva un pane speciale, antica tradizione della famiglia Pera.
Una sera il fornaio non trovò più la preziosa ricetta nella cassaforte. Si rivolse al famoso commissario De Pistolis che, prontamente, si recò al forno e, dopo un accurato sopralluogo, trovò solo delle tracce impercettibili di farina nella cassaforte.
Il primo ad essere ascoltato fu il fornaio. Disse che ogni sera, prima di chiudere il forno, si accertava che la ricetta fosse al suo posto ed era stato così fino alla sera prima. Spiegò che era stata inventata dai suoi bisnonni e lui l’aveva ricevuta in eredità perchè aveva continuato la loro attività. Secondo la regola, dopo di lui sarebbe passata a chi, nella sua famiglia, avesse fatto altrettanto e per questo era assicurata.
Alla domanda del commissario se quel giorno si era allontanato dal forno, il fornaio rispose che non era solito assentarsi, neanche per andare al bagno e maledì il suo amico Settebello che nel pomeriggio lo aveva mandato a giocargli l’enalotto.
Fu interrogato l’operaio che disse di non sapere neanche dell’esistenza della ricetta e di non avere tempo da perdere perchè doveva fare le pagnotte, si lamentò di essere solo a lavorare, benchè avesse detto più volte che c’era bisogno di un altro operaio.
Furono interrogati anche alcuni clienti e l’ultimo destò l’attenzione del commissario. Era un amico di famiglia ed era a conoscenza dell’esistenza della ricetta e del luogo dove era custodita. Fu sottoposto a molte domande, ma non emerse alcun indizio interessante. Aveva lavorato tutto il giorno ed era passato al forno, quasi alla chiusura.
Il commissario sospettava dell’operaio perchè durante l’interrogatorio gli era sembrato un pò nervoso. Lo tenne sotto controllo qualche giorno e una sera lo seguì fino a casa. Davanti al portone c’erano due brutti ceffi…
Chi è il colpevole? Come ha fatto l’ investigatore a scoprirlo?
Secondo me Settebello e l’operaio sono complici, mentre il fornaio andava all’otto loro rubarono la ricetta e, i due brutti ceffi erano gli aquirenti. Da Lorenzo C.
Cara maestra Teresa,
secondo noi i ladri sono Settebello e l’ amico di famiglia perchè mentre Settebello mandava il fornaio all’ enalotto, l’amico, sapendo l’ esistenza della ricetta e anche dov’ era costudita la rubò.
Tanti saluti da Nicolò e Nicholas.
Siamo tre ragazzi della maestra Leila.
Per noi il ladro è l’aiutante del fornaio (operaio) perchè sapeva che esisteva la ricetta e il posto in cui era custodita.
Quindi se l’operaio stava preparando il pane, e il commissario ha trovato tracce di farina nella cassaforte, è ovvio che quando ha rubato la ricetta aveva le mani sporche di farina.
Ciao da Claudia,Guilia e Simone.
Carissimi amici,
noi non abbiamo un’ idea di chi possa essere il colpevole,i nostri
sospetti cadono sull’operaio,perchè
il commissario,dopo averlo tenuto controllato per un po’ di giorni,una sera lo seguì e vide che davanti al portone c’erano due brutti ceffi.
Quindi pensiamo che l’operaio possa
essersi messo d’accordo con i due ceffi per consegnarli,la ricetta.
Però i sospetti cadono anche su Settebello,perchè nel pomeriggio aveva mandato il suo amico fornaio a giocare l’enalotto,quindi durante la sua assenza avrebbe potuto rubargli la ricetta.
Silvia.R e Nicola.
Cara Maria Teresa,
secondo me il colpevole e settebello perché il compagno ando a giocare il super enalotto e lui rubo kla ricetta
Genni
Secondo noi,
il colpevole è l’operaio, perchè ha mandato il suo amico fornaio a giocare all’ enalotto al suo posto, mentre lui ne approfittava per rubare la ricetta.
L’operaio facendo le pagnotte probabilmente, si sporcò di farina,
quindi poteva averla persa nella cassaforte mentre rubava la ricetta.
Ciao da Claudio, Mattia G. e Sara (Alunni della maestra Leila).
Carissimi amici,
forse abbiamo scoperto il ladro:secondo noi è l’operaio perchè:
1)sulla cassaforte erano presenti tracce di farina che solo l’operaio avrebbe potuto lasciare.
2)All’interrogatorio si giustificò dicendo che non era mai stato a conoscenza dell’esistenza della ricetta.E poi,come si può fare il pane senza ricetta?!
3)Durante la sua “interrogazione” si dimostrò nervoso e volle “scappare” a finire le pagnotte.
Abbiamo indovinato?
Fateci sapere!
Nel frattempo vi salutiamo tutti caramente!
A presto!
Denise e Davide.
Cara Teresa,
per noi il colpevole è l’operaio,
perchè il commissario De Pistolis trovò delle impercettibili impronte di farina nella cassaforte,
e nella panettera “Pane Bono” lavora solo l’operaio.
Da Silvia C. e Ilenia A.
Cara maestra Teresa ,
siamo qua per rispondere al giallo:
secondo noi il colpevole della rapina è l’operaio insieme ai complici Settebello e l’ ultimo cliente che era l’ unico a sapere dov’ era custodita la ricetta perciò mise al corrente l’ operaio che con l’ aiuto di Settebello che mandò via il fornaio così l’ operaio ebbe via libera, e robò
la ricetta.
GERARD E CHRISTIAN!!!!!!!
Jacopo, dai un aiutino ai nostri amici, forse il colpevole l’hai “nascosto” un pò troppo!
Un bacione.Teresa
Ciao , sono Lorenzo Polci e secondo me , i colpevoli sono Settebello e l’operaio del forno , nonchè i due brutti ceffi che erano d’accordo con loro.
Caro Jacopo secondo me è stato il cliente a rubare la ricetta al fornaio perchè ne era a conoscenza e sapeva dove era custodita. I due brutti ceffi, secondo me, sono due complici del cliente.
Gianluca Forò
Caro Jacopo,secondo me il ladro della ricetta è l’operaio perchè lui poteva vendere la ricetta a quei brutti ceffi che stavano proprio davanti alla sua casa e per le macchie di farina trovate sulla cassaforte che avrebbe potuto lasciare benissimo.Federica M.
Secondo noi il colpevole è l’operaio per una serie di motivi che adesso vi spieghiamo:
1)nella cassaforte sono state ritrovate traccie di farina che l’operaio avea usato per fare il pane.
2)l’operaio ha rubato la ricetta perchè la voleva per se e siccome non era di famiglia non l’avrebbe ereditata.
3)l’operaio ha approfittato dell’assenza del fornaio mandato da Settebello a giocare all’enalotto.
Le accuse così sarebbero cadute su Settebello.
4) l’operaio durante l’interrogatorio ha fatto finta di non sapere niente.
HEY!!! Jacopo potresti dirci chi sono i brutti ceffi? per noi potrebbero essere anche dei vicini di casa.
Grazie da I Mister X
Il ladro è il fornaio.Perché voleva intascare i soldi del assicurazione. Da DK
Cari amici, vi voglio dare un aiuto: controllate bene le parole che si dicono nel testo, perchè c’è una parola che può sembrare “normale”, ma è la parola che vi porterà alla soluzione.
Jacopo
Cari amici,
Leila ci ha stampato il giallo e durante questo weekend ci impegneremo a scoprire il vero colpevole.
Vi promettiamo che presto avrete anche il nostro commento!
Salutoni Sharon,Elisa e Abdul
Cara Teresa,
secondo me il colpevole é Settebello perchè mandò il suo amico a giocare l’enalotto e mentre andava, lui si prese la ricetta del fornaio.
DA GENNI.
Caro Jacopo secondo me il ladro è
L’ OPERAIO perchè durante l’interrogazione lui fece finta che non esisteva e pano piano l’ ha presa
ALEXANDRA
èbella la palestra nuova e non vedo ora che venga lunedi.
Jonathan