“L’Odissea è l’opera che riassume al meglio il Viaggio come metafora della vita. I piccoli roditori hanno raccontato e rappresentato il viaggio sul treno Rodari, individuando i temi della loro Odissea. In una fantastica navigazione, sulle rotte di Ulisse, piena di insidie, di esperienze scolastiche e di vita hanno sconfitto mostri e Polifemi, approdando sempre con coraggio e determinazione su nuove terre, verso la conquista del domani.
Rapporto con se stessi
Sara: “Ciao a tutti, sono Sara, ho difficoltà a dirlo, sì, beh, ho paura, ho paura che mi giudicate, che ridete di me …”
Polifemo “…e se fai una brutta figura? Cosa diranno i compagni del tuo gruppo? Ahhh, fai ancora in tempo a tirarti indietro, ahhh, scappa Sara, scappa!!!
Sara: “…ho concluso! Spero che il mio gruppo sia soddisfatto di come ho presentato il nostro lavoro ….”
Maestra: “Certamente! Sei stata bravissima, ne ero sicura! Io conosco bene le tue capacità, ora le conosci anche tu…”
Rapporto con i coetanei
Luca: ” … allora dobbiamo preparare una nave per ripartire da questa isola …”
Laura: ” … io sono più brava e capace di progettare la nave …”
Luca ” …non è vero, sono io il migliore, lo sai! Lo sono sempre stato!”
Gloria ” siamo salvi, abbiamo superato uniti la tempesta…”
Luca ” … e abbiamo riscoperto la nostra amicizia …”
Gianni ” … e il valore e l’importanza di ciascuno per tutti”
Gloria ” … e questo scrigno?”
Luca “… Il premio! Questa corda ci ricorda di rimanere uniti…“
Rapporto con i genitori
Madre: ” …è andata male a scuola? avete litigato dentro al pullmino? Cosa avete combinato?”
Figlia: “…ecco, adesso comincia l’interrogatorio…”
Figlio: “uffa! … non vi fidate di noi! Voi sapete solo giudicare, non riuscite mai a capire cosa abbiamo dentro … ”
Figlio: ” … beh, abbiamo imparato la lezione … ascoltare, parlare, confidarsi …”
Figlia ” … il nostro premio è in questo scrigno …”
Rapporto con il mondo
Accusa: ” …il mondo è pieno di divisioni e discriminazioni, noi vogliamo condannarlo per cambiarlo, rieducarlo….”
Difesa ” … E’ la vita, mi dispiace, non c’entra il mondo, la nostra società è innocente …..”
Accusa “… la società è nata per tutelare gli indifesi, altrimenti torniamo alle caverne e lasciamoci uccidere uno contro l’altro …”
Difesa: ” Facciamolo, e che vinca il migliore! Iniziamo ora, questo è un pezzo di pane e noi due abbiamo fame, che facciamo? La guerra, no?”
Accusa ” Lo spezziamo … un po’ a te , un po’ a me, un po’ a loro … GLI ALTRI SIAMO NOI!”
Giudice “Dichiaro l’imputato, mondo, colpevole per il reato ascritto, e lo condanno a spezzare il pane e a distribuirlo a tutti gli affamati. Così è deciso, l’udienza è tolta!”
Polifemo : “… io sono dentro ogni comunicazione … non siete liberi, siete miei schiavi …ahhhh…”
Zarina: ” no, perché forse non hai capito una cosa. Noi abbiamo un potere più grande del tuo…”
Alice: “Abbiamo la capacità di decidere, di controllare e di controllarti”
Lorenzo: “Abbiamo la possibilità di farti tacere quando vogliamo”
Silvia: “Adesso basta, l’ho spento!”
Zarina: “Ma cos’è questa grande scatola?”
Silvia: “E’ il nostro prossimo mezzo per navigare”
Pierfrancesco: “Stiamo diventando grandi, e dal treno alle navi, tutti i mezzi per spostarci ci hanno visti ottimi naviganti”
Leonardo: “ma ora non ci accontentiamo più della terra, abbiamo dieci anni”
Letizia ” …e la nostra vita sta per spiccare il volo…”
Maya: “…nel viaggio della nostra vita …”
Joshua: “… della nostra Odissea”
Matteo: “Si parte!”
E’ stata una grande emozione, l’ultima delle tante che mi avete regalato in questi cinque anni!
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