Furto in classe
Il 4 maggio 2017 entrammo in classe tranquilli e beati, come sempre. Le prime due ore passarono veloci come un fiume in piena, ma durante l'intervallo quella tranquillità iniziale svanì. Non si trovava l'Ipad della maestra Teresa, che era indispensabile per la nostra lezione di teatro perché nessuno di noi ricordava i movimenti della recita. I filmati dei primi due atti che avevamo registrato durante le prove erano stati salvati sul dispositivo svanito. Tutti eravamo in panico e in pochi secondi la classe fu messa a soqquadro, come se l'avesse attraversata una mandria di bufali. Lo cercammo ovunque: in classe, in palestra, nel corridoio e nelle altre classi, ma nulla da fare, non si trovava. A quel punto cominciammo a prendere in considerazione un'ipotesi che avevamo escluso fin dall'inizio: il furto. Decidemmo di non chiamare subito la polizia e di iniziare le indagini noi stessi. [...]