Il 26 luglio, insieme ai miei genitori, sono partita da Casabianca per raggiungere Venezia. Una città considerata tra le più belle del mondo con il suo centro storico che sorge in mezzo alla laguna. Non la immaginavo così bella!! Sono arrivata al mattino presto e dopo aver lasciato le valigie in hotel, ho preso il vaporetto per raggiungere Murano, famosa per la lavorazione del vetro. Numerose vetrerie e negozi caratterizzavano l’isola, io mi guardavo continuamente intorno. I piccoli ponti, le vie e le diverse imbarcazioni rendevano il paesaggio molto speciale.
Nel pomeriggio ho visitato la città di Venezia percorrendo a piedi e in vaporetto il Canal Grande. Intorno a me tutto era diverso dal solito: architettura, arte, musei, monumenti….erano tantissime le cose da vedere! Il ponte dei Sospiri, le carceri, il ponte di Rialto, Piazza San Marco, il Palazzo Ducale……. la giornata è scorsa velocissima. Verso sera siamo saliti in gondola e abbiamo visto Venezia di notte…..era stupenda! L’ultima cosa a cui abbiamo pensato è stata la cena, infatti vista l’ora tarda, i ristoranti stavano chiudendo e noi ci siamo dovuti accontentare di un toast!!!
Il 28 siamo ripartiti da Venezia per raggiungere l’aeroporto di Verona, dove ci aspettava il volo per Kelibia in Tunisia. Il check in è stato lungo e noioso, forse perché io non vedevo l’ora di arrivare alla meta. Dopo la lunga attesa, finalmente ero in aereo. Io mi sono seduta vicino al finestrino per godermi il panorama dall’alto, ed eravamo davvero molto in alto, tanto che avevo un po’ di paura!! Fortunatamente l’ hostes mi ha dato un giochino e io mi sono tranquillizzata. Dopo circa un’oretta e mezza siamo atterrati ad Hammamet. Qui ci aspettava il pullman che in due ore ci ha portati al nostro villaggio turistico. Lungo il tragitto ho scoperto il paesaggio tunisino: case bianche dai tetti squadrati o a cupola, clima arido e ventilato, strade strette e campi pieni di sterpaglie, carretti trainati da asini, bambini che vendevano del buon pane lungo la strada, macchine vecchie e rumorose, immondizia sparsa lungo la strada, venditori di cocomeri….
Dopo il lungo tragitto, finalmente siamo arrivati a Kelibia, una città costiera della Tunisia, situata nei pressi di Capo Bon, al centro di una zona agricola con coltivazioni di legumi, viti e tabacco. Monumento principale della città è la fortezza bizantina del VI secolo che sovrasta il porto. Il nostro villaggio turistico era grande e molto bello. C’erano 4 piscine, il campo da beach- volley e numerosissime altri sport che si potevano fare all’interno. La nostra camera si affacciava sulla lunga spiaggia di sabbia bianca dall’acqua cristallina.
La prima cosa che ho fatto quando sono arrivata è tuffarmi in piscina! Durante tutta la mia vacanza la piscina è stata il mio divertimento principale. Ho conosciuto tanta gente simpatica tra gli animatori e il mini-club: Camilla, Francesco, Gregorio, Sebastiano, Miriam, Sanà. Inoltre ho fatto amicizia con una bambina che abita a Venezia e si chiama Mariasole. Siamo diventate subito amiche e ora ci sentiamo spesso su Skype. La giornata era piena di cose da fare: i bagni in piscina e al mare, le prove dello spettacolo con il mini-club, le serate a tema ( tunisina, in bianco, in nero, italiana, beach ), gli spettacoli a teatro: “Il gobbo di Notre Dame”, Cabaret…..non c’era proprio da annoiarsi! Rientravo in camera sempre molto tardi, crollavo sul letto e non riuscivo neanche a spogliarmi!
Del cibo non ho un bel ricordo, perché io non amo assaggiare cibi nuovi e speziati. Tutta la settimana ho mangiato penne col sugo, patate e focaccia. I dolci invece erano deliziosi e li ho assaggiati quasi tutti. Una caratteristica della Tunisia sono le sculture con gli asciugamani ( se però lasciavi la mancia alla signora delle pulizie!). Ogni giorno ne inventava una più carina dell’altra.
Una mattinata abbiamo fatto un’escursione lungo la spiaggia deserta e al centro storico di Kelibia con due particolari mezzi di trasporto: dromedari e calesse trainati da cavalli. E’ stato emozionante! Abbiamo visitato la fortezza e lo stupendo panorama della città vista dall’alto.
Durante la cena, l’ultima, prima di ripartire, mi sono divertita moltissimo perché avevo un cameriere tutto per me: Francesco, il simpaticissimo capo-animatore. Questo perché la sera prima avevo vinto il terzo premio della lotteria: “Scegliti un cameriere e vestilo come vuoi”. Non avrei mai immaginato di vincere, anche se lo speravo tanto. Francesco è stato molto bravo e mi ha servita come una principessa.
L’ultimo giorno (il 4 agosto) ero molto triste, mi dispiaceva ripartire, lasciare il villaggio, le persone che avevo conosciuto e la mia amica Mariasole. Ma dovevo farlo. Il volo al tramonto verso l’Italia è stato bellissimo, sotto di noi si intravedeva la costa della Sardegna coperta dalle nuvole. E’ stata una bellissima vacanza. Per questo ringrazio la mia mamma e il mio papà!
Silvia N.
superbellissimo ed emozionante!!!spero che tu guarisca presto
Baci!La tua amica Silvia
Grazie Silvia!!
Ritornerò lunedì. Un grande abbraccio. A presto.
Sissi.