Dal 22 (partenza) al 29 (ritorno) agosto, con la mia famiglia, ho visitato la regione più meridionale dell’Austria: l’affascinante Carinzia. Il viaggio in auto è stato molto stressante ma allo stesso tempo molto istruttivo perché ho potuto seguire sulla cartina geografica il succedersi delle città e delle regioni (Marche, Emilia Romagna, Veneto Friuli Venezia Giulia) fino al raggiungimento del confine italo-austriaco dove il panorama è diventato quasi fiabesco con grandi laghi ed alte montagne a fare da cornice.
Vedi il percorso stradale
La settimana di vacanza, grazie anche all’aiuto del bel tempo, è stata molto piacevole poiché abbiamo alternato momenti di visite, escursioni e arricchimenti a momenti di assoluto relax in hotel.
23 agosto – Bad Kleinkirchheim
Visita alla chiesa di St. Kathrein dove abbiamo assistito alla messa bilingue (italiano/tedesco). Questa cappella fu costruita in stile barocco nel 1492. La nascita di questo gioiello ruota tra varie leggende tra cui quella secondo cui, terminata la Creazione, il Signore fece cadere in questo luogo una lacrima di gioia da cui scaturì una fonte curativa eterna, cioè un’acqua miracolosa. La cappella e la fonte sono ancora oggi meta di pellegrinaggio e nella cripta, recentemente restaurata ed adibita a cappella dei battesimi, viene convogliata l’acqua della sorgente stessa.
24 agosto – Velden e lago Wörthersee
Il Wörthersee è il più grande lago della Carinzia. Si snoda con forma allungata per 16,5 km tra Villach e Klagenfurt, con una larghezza massima di 1,5 km. Lo abbiamo attraversato a bordo di un battello, ma il sopraggiungere della pioggia non ci ha permesso di fare scalo alla spirituale Maria Wörth, famosa per la sua chiesa sull’isola e per i numerosi centri termali e di benessere.
25 agosto – Salisburgo
Molto affascinante è stata la visita della città di Salisburgo e in particolare alla “Mozart Whonhaus”, la casa nativa del famoso pianista Wolfgang Amadeus Mozart.
La visita alla dimora è divisa in diversi temi:
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Il tema più interessante è stato sicuramente quello degli strumenti musicali. Vedere da vicino il salone dove si esibiva Mozart e gli strumenti originali ci ha fatto viaggiare con la fantasia ritornando indietro di oltre due secoli. Ma ciò che ci ha colpito è la vita solitaria del bambino prodigio che, data la sua particolare intelligenza, non aveva nessuno con cui confrontarsi.
26 agosto – Klagenfurt
Questa città si trova vicino al lago di Wörthersee ed è il capoluogo della Carinzia.
Molte sono le bellezze da ammirare:
- Piazza Nuova: fu fondata dopo il 1518 dagli Stati Provinciali. E’ famosa perché vi si trova la Fontana del Lindwurm e il monumento a Maria Teresa d’Austria risalente al 1765.
- Piazza Vecchia: chiamata anche “Landhaus”. E’ circondata da un elegante palazzo, sede dell’amministrazione regionale, al cui interno si trova la “Sala degli Stemmi” dove si ammirano i 655 distintivi delle casate nobiliari della Carinzia.
- Chiesa di San Pietro: è stata edificata durante il periodo protestante e pesantemente danneggiata a causa dei bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale; oggi si può osservare la navata centrale, circondata da cappelle laterali dallo stile riccamente decorato, l’altare, le pale ed il portale del seicento.
- Minimundus: un mondo in miniatura con 150 modelli di monumenti di tutto il mondo in scala 1:25 come il Partenone di Atene, il Taj Mahal, la Grande Muraglia Cinese, l’Arco di Trionfo, la Torre Eiffel, Abu Simbel, la Statua della Libertà, la Moschea di Solimano, la Queen Mary, la Basilica e campanile di San Marco, il Palazzo di Marmo, il Tesoro di Pietra, la ruota idraulica, la Torre di Londra, la chiesa di San Kevin, il battello a ruota e molto altro ancora.
27 agosto – Villach:
In questa piccola cittadina abbiamo avuto modo di visitare:
- la chiesa “Santa Croce”: abbazia con facciata concava con due torri e un’inconfondibile colore rosa.
- la chiesa “St. Jakob”: l’interno ha una complessa volta a stella e a costoloni. Accanto all’altare maggiore si può osservare il pulpito in pietra del 1555. Lungo le pareti sono presenti numerose tombe risalenti al periodo tra il XV e XVIII sec.
28 agosto – Monti Nockberge
Nell’ultimo giorno di permanenza abbiamo voluto godere del panorama della Carinzia. Abbiamo deciso di salire fin oltre 2.000 metri, sui monti Nockberge. Faceva molto freddo, ma da lassù abbiamo potuto contemplare un panorama stupendo: pascoli, baite, sentieri e boschi, prati fioriti e le nuvole che si toccavano con mano.
Dopo una lunga escursione ci siamo imbattuti in un accampamento militare in cui ci è stato vietato di fare foto e video per la particolare delicatezza delle mansioni svolte dall’esercito. Stavano infatti installando un radar per il per il controllo dello spazio aereo austriaco.
Matteo Ciucani
Grazie Matteo per aver condiviso con noi una bellissima vacanza, per te reale e per noi virtuale! Un grande abbraccio e a domani!
Bella vacanza matti.