Diario di bordo

1 Aprile

Evviva! Oggi è il primo giorno di aprile, è il giorno degli scherzi, bisogna preparare molti pesci!
Appena arrivata a scuola ho visto la maestra Teresa piena di pesci d’aprile sulla schiena. Mi sono seduta al mio posto facendo finta di nulla ed è iniziata la lezione come sempre.
-Prendete il quaderno di grammatica- ha detto la maestra.
-Oggi vi insegnerò a fare l’analisi logica.
Era buffa la maestra con tutti quei pesci sulla schiena, a noi veniva da sorridere ma dovevamo trattenerci, per non farci scoprire. Ad un certo punto Zarina si è alzata e, facendo finta di abbracciare la maestra, le ha attaccato un altro pesce d’aprile sulla schiena. Poi è tornata a posto. Lei ha continuato ancora a spiegare come se nulla fosse successo. Ad un tratto si è alzata per raggiungere l’armadietto e noi siamo scoppiati tutti a ridere!
-Ridete, ridete…..dopo però riderò io!-ci ha detto la maestra, che aveva capito tutto.
Leonardo le chiede:- Ne attaccherai uno anche a noi?
-Forse sì, forse no….- ha risposto la maestra.
E la lezione è continuata. Noi avevamo troppa voglia di giocherellare, la maestra un po’ di meno! Doveva svolgere la sua lezione.
Siamo arrivati così alla ricreazione. Come sempre abbiamo fatto merenda. Zarina aveva preparato un altro pescione enorme che ha sistemato con lo scotch sulla sedia della maestra. Quando si è seduta il pesce è rimasto attaccato e noi siamo scoppiati di nuovo a ridere. Poi, prima che la maestra si arrabbiasse, abbiamo deciso di smetterla.
Nella seconda parte della mattinata abbiamo finito di fare l’analisi logica e abbiamo preso il quaderno di geografia, lavorando sulle fasce climatiche. Molto velocemente è arrivato il suono della campanella. Ci siamo preparati per tornare tutti a casa.

Silvia N.

A casa mi sono accorta che la maestra si è vendicata mettendoci un bel pesce d’aprile sul blog!!!!!