Un gruppo di ricercatori australiani dell’Università del Nuovo Galles, a Sydney, ha avviato una sperimentazione su dei topini dando loro, per un breve periodo, una quantità massiccia di acqua zuccherata che le cavie gradivano molto.
Anche se per il resto dell’anno essi sono stati nutriti con cibo sano e regolare, dopo la bomba di zuccheri, hanno trovato difficoltà a compiere azioni che prima riuscivano a fare senza sforzo.
Gli scienziati hanno quindi concluso che una dose elevata di zuccheri, anche se consumata raramente, danneggia rapidamente ed in modo definitivo la memoria.
La scoperta è importante anche per gli umani perché potrebbe aiutare a capire il processo che è alla base del declino delle funzioni del cervello con l’avanzare dell’età.
Speriamo che le abbuffate natalizie di torroni, cioccolata, panettoni e creme al mascarpone abbiano danneggiato solo le nostre bilance e non anche la nostra memoria.
Per il “TG RODARI.IT” Matteo Ciucani
Matteo, questa notizia dovevi lanciarla prima! Ora il danno è fatto … comincio ad avere qualche vuoto di memoria! BRAVISSIMO!!! Un bacio e a presto
Anche io ho mangiato tanti dolci durante queste feste. Spero di non avere fatto tanti danni alla mia memoria!
A presto
Matteo
Maestra, non lo dire a me che mi sono mangiato un pandoro e mezzo. Ti voglio bene.
Hai dato delle informazioni molto interessanti,ma mi ha fatto spaventare un pò.Non avrei ma potuto pensare che degli innoqui dolci, potesse causare danni alla memoria.
A domani, da Letizia
La tua notizia è molto interessante e curiosa , sei un mito.
DA ERIKA .C.