Il nonno di Silvia e la nonna di Maya ci hanno raccontato che quando erano bambini avevano meno giocattoli di noi; c’erano anche bambini che non ne avevano affatto.
Ci hanno spiegato che a quel tempo non c’erano ancora i giochi elettronici, loro usavano la fantasia. Giocavano con tanti amici e si divertivano molto. Giocavano con le biglie e le trottole di legno.
Spesso i giocattoli se li costruivano. Le femmine costruivano le bambole con un pezzo di stoffa imbottito di semola, i maschi i fucili con le canne e il giungo, i carrarmati con i rocchetti.
Rapagnano e nei piccoli paesi si poteva giocare sulla strada, davanti casa perchè non c’erano le macchine. Nel cortile e nelle strade giocavano a ” nascondino”, ai “I quattro cantoni”, a “Chiapparella”, “ Tocca ferro…tocca legno…”, a “La campana”. Un altro gioco era “Ruba bandiera”. Un gioco divertente dei nostri nonni era le corse in discesa con “ lu carrittu”. Si divertivano un pò di meno quando dovevano riportare a mano “lu carrittu” nel punto di partenza o quando cadevano sul fondo stradale di sassi e ghiaia.
Al tempo dei nonni i bambini andavano a scuola e lavoravano, perciò avevano poco tempo libero. La maggior parte di loro non andava in vacanza.
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