In un pomeriggio di un’estate brutta e piovosa, Leo e Alex, due giovani archeologi, si stavano lamentando dei nuvoloni in cielo mentre perlustravano i resti di un’ antica villa romana. Erano stati scoperti per caso da un signore che stava camminando da quelle parti e loro avevano avuto l’ incarico di restaurarla.
Dopo un’esplorazione intorno alla villa si inoltrarono in quella che doveva essere stata una porta. Si ritrovarono in un cuniculo stretto e buio.
Leo vide qualcosa di luccicante che brillava in fondo e cominciarono a camminare lentamente. All’improvviso una goccia d’aqua cadde sulla testa di Alex e si sentì un rumore fortissimo: l’ ingresso venne sbarrato da una frana.
Il cuniculo diventò ancora più buio ed Alex disse a Leo: “Come facciamo ad uscire da qui?” e Leo rispose:”Useremo il nostro kit da scavo, ce l’ho con me!” Alex aggiunse:”Sei proprio un genio e pensare che io ti prendo sempre in giro perchè porti sempre tutto con te! “.
I due archeologi non si fecero prendere dallo spavento e misero in salvo le cose luccicanti che avevano visto, infatti erano due collane d’oro un po’ ingiallite dal tempo ma di valore inestimabile .Poi iniziarono a scavare con due piccole pale per recuperare l’uscita, per fortuna la terra franata non era molta.
Dopo alcune ore di scavo furono finalmente fuori, dove vennero accolti da tutti i colleghi che avevano fatto arrivare i soccorsi. Alex a Leo, un pò sporchi, mostrarono a tutti il piccolo tesoro che avevano scoperto.
Lilù Belleggia
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