Abbiamo ricevuto una cartolina dalla nostra donna misteriosa … chissà perchè sceglie sempre il mese di Giugno per farci sentire la sua “presenza”?
Ciao donna misteriosa,
abbiamo indagato sulla tua cartolina e abbiamo raccolto qualche altro indizio … Attraverso una ricerca in internet abbiamo investigato sulla parola “Mandi” e abbiamo scoperto che significa benevenuto/ben trovato in lingua friulana. Da questa parola abbiamo capito che sei del Friuli Venezia Giulia…oppure lo sei stata da piccola…era questo il messaggio che volevi comunicarci inviandoci una tua foto di quando avevi due anni?
In Friuli ci ha portato anche l’immagine della Madonna delle Grazie di Udine ed abbiamo raccolto altre informazioni… ma non riusciamo ancora a scovarti. Abbiamo riletto l’indovinello di Barbara 0772, ma non siamo bravi in cucina e non sappiamo indovinare il “dolce prelibato”!
Ciao donna misteriosa, noi stiamo per andare in vacanza ma a settembre continueremo a cercarti fino a quando non ti scopriremo!
Abbiamo bisogno di altre tracce… c’è qualcuno del Friuli disposto ad aiutarci?
non so,ma credo che (LA DONNA MISTERIOSA)la conosciamo,altrimenti non ci farrebbe indovinare;però dovremo chiedergli che lavoro fa,se ha un blog.
ciao,ciao Sara Paniccià
indovinelli…tracce…cartoline misteriose…chi sarà mai a scriverci?
scrivici il tuo nome all’inerno di una lettera misteriosa, ma scrivilo con un indovinello, noi dovremo scoprirlo! sei daccordo donna misteriosa? mi presento, sono elena, una bambina di 10 anni e faccio parte della classe 4° di Rapagnano. per me ci conosciamo perchè il nostro paese è molto piccolo, o forse ci sei stata di passaggio, conosci qualche luogo di qui? mi chiedo perchè ci scrivi solo a giugno? noi mercoledì andremo in vacanza ma non ti preoccupare ci terremo in contatto durante le vacanze e a settembre!
ciao ciao elena 🙂
Mandi miei piccoli amici,
mi piace pensarvi in azione mentre cercate di capire come mai sono così interessata a voi, chi sono, da dove vengo…
Quando chiudo gli occhi immagino di entrare in una biblioteca di un piccolo paese. Prendo un libro da uno scaffale e una nuvola di polvere si solleva. Comincio a sfogliarlo, lo scricchiolio delle pagine ingiallite e rosicchiate dal tempo risuona nel silenzio della stanza mentre l’odore di carta invecchiata si diffonde. Quel libro oltre la mia storia sembra raccontare anche quella di coloro che prima di me hanno fatto gli stessi gesti. Ci trovo i ricordi dell’infanzia e della giovinezza, la serenità della vita familiare, il piacere e la forza delle vere amicizie: è un album di foto non scattate!
Ora apro gli occhi: trovo il mio computer con cui in pochi istanti posso raccogliere dati, notizie, immagini e trasferirmi dall’altra parte del mondo.
Nell’era informatica e della globalizzazione i luoghi del ricordo sono lontani e vicini; quei tempi sono trascorsi, ma mai dimenticati, danno senso e significato ai tempi di oggi e mi infondono pace e sicurezza. Sono trascorsi tanti anni, quel libro torna tra le mie mani di tanto in tanto, risveglia i mie pensieri, mi permette di risentire quei rumori, quegli odori e più il tempo passa e più intense sono quelle sensazioni.
Devo ammettere che siete stati bravissimi: il Friuli è nel mio cuore e lì ritrovo le mie radici.
Quando a settembre ricomincerete a cercarmi io ci sarò e sarò disponibile a qualsiasi vostra proposta che possa farci incontrare … per ora … Buone vacanze!!!
mandi, mandi…