PER I MIEI PESCIOLINI
UN MARE DI PAROLE
C’ERA UN VOLTA…IL MARE DI PAROLANDIA. SI CHIAMAVA COSI’ PERCHE’ ERA ABITATO DA PAROLE: MOLO – MARE – POLIPO – RIVA – BALENA – FARO – LILU’ – DINO – BARCA – NAVE – BALENA – SOLE – NEMO – DINO – TELEFONA – DIRIGE – LONTANA – NERA – LUMINOSO – SOLE – MARE – FERMA – AMICO. IN QUEL MARE VIVEVANO ANCHE DEI SIMPATICI PESCIOLINI PARLANTI.
LE PAROLE NUOTAVANO FELICI E CONTENTE, SALTANDO DA UN’ONDA AD UN’ALTRA. I PESCIOLINI LE GUARDAVANO CURIOSI E INTIMORITI. AVREBBERO VOLUTO FARE AMICIZIA MA NON SAPEVANO COME FARE.
UN GIORNO DI SETTEMBRE ARRIVO’ IN QUEL MARE, GIUZZANDO TRA LE ONDE, PESCE PAROLAIO. NEMO, COSI’ DISSE DI CHIAMARSI, SI GUARDO’ ATTORNO ED ESCLAMO’: – CHE NOIA IN QUESTO MARE!!! NEL MARE DA DOVE VENGO IO TUTTI I PESCIOLINI SONO AMICI DELLE PAROLE. IO POSSO INSEGNARVI A GIOCARE E A DIVENTARE AMICI.- DA QUEL GIORNO IL MARE SI TRASFORMO’ IN UN CAMPO DA GIOCO PER I PESCIOLINI E LE PAROLE.
ARRIVARONO ALTRE PAROLE E PESCE PAROLAIO INSEGNO’ AI PESCIOLINI AD UNIRLE ALLE ALTRE PER FORMARE DELLE FRASI CHE SIGNIFICAVANO QUALCOSA: LA BARCA SI DIRIGE VERSO IL MOLO – DINO TELEFONA A NEMO – LILU’ VA AL MARE – LA BALENA E’ NERA – IL FARO E’ LUMINOSO – NEMO SALUTA IL SOLE – LA NAVE E’ FERMA SUL MARE – IL POLIPO E’ UN AMICO DI NEMO.
ANCHE LE ONDE GIOCAVANO, LORO SI DIVERTIVANO A FARE I DISPETTI SCOMBINANDO LE FRASI: POLIPO UN SOLE E’ AMICO – NERA LA E’ BALENA – FARO IL E’ LUMINOSO IL POLIPO NEMO E’ AMICO – LA MOLO BARCA DIRIGE SI – MARE VA LILU’ AL – LONTANA ISOLA E’ E’ MARE FERMA SUL NAVE – SOLE IL NEMO SALUTA – E’ DI POLIPO UN NEMO – A TELEFONA DINO NEMO. NEL MARE C’ERA UNA GRANDE CONFUSIONE E I PESCIOLINI AVEVANO UN GRAN DA FARE PER RIORDINARE LE PAROLE. OGNI TANTO SI RIPOSAVANO GALLEGGIANDO SULL’ACQUA, ACCAREZZATE DALLA BREZZA MARINA.
UN GIORNO LA BREZZA DEL MARE SI FECE PIU’ FORTE E SI TRASFORMO’ IN VENTO E IL VENTO IN BURRASCA. LE PAROLE SI SPEZZARONO, LE LETTERE CERCARONO DI AGGRAPPARSI ALLE ONDE E SI SPAVENTARONO MOLTO.
DOPO LA BUFERA, SPARSE QUA E LA’, ABBRACCIATE PER LA PAURA, C’ERANO MA LU DI FO BA RI LO SUL BAR IL LA TE NE VA FA MO VE SI PO GE RE SA UN RO MI NO LE SO LI AL NA CO A VER CA RA TA LON. – CORAGGIO – DISSE PESCE PAROLAIO – NON E’ LA FINE DEL MONDO! ADESSO E’ IL MOMENTO DI DIMOSTRARE LA VOSTRA AMICIZIA! – PESCE PAROLAIO SPIEGO’: – SE UNITE I PEZZI DI PAROLE A GRUPPI DI DUE, TRE, QUATTRO, CINQUE , O PERSINO DI PIU’, NESSUN URAGANO SARA’ FORTE ABBASTANZA DA SPAZZARE VIA LE VOSTRE AMICHE E SEPARARVI -.
PESCE PAROLAIO, CON PAZIENZA, INSEGNO’ AI PESCIOLINI AD UNIRE I PEZZI PER RICOMPORRE LE PAROLE E IL MARE DI PAROLANDIA TORNO’ BELLO E GIOIOSO COME PRIMA.
I PESCIOLINI ERANO CURIOSI DI CONOSCERE NUOVE AMICHE E PESCE PAROLAIO INSEGNO’ LORO A CREARE NUOVE PAROLE, ALCUNE FACILI COME MELA – SETA – ROSA, ALTRE DIFFICILI COME MINERALE – PAPERINO – SERENATA. PIANO PIANO I PESCIOLINI POTERONO COSTRUIRE TUTTE LE PAROLE DELL’OCEANO E SCRIVERE LE COSE. NE SCRISSERO AL PESCE PAROLAIO, AL MARE, AL VENTO, A TUTTI I PESCI. – BENE – DISSE PESCE PAROLAIO, SODDISFATTO – POTETE FARE DI NEGLIO! – PECHE’? – DOMANDARONO STUPITI I PESCIOLINI. – PERCHE’ POTETE SCRIVERE COSE IMPORTANTI – REPLICO’ PESCE PAROLAIO.
I PESCIOLINI CERCARONO DI PENSARE A QUALCOSA DI IMPORTANTE, DI MOLTO IMPORTANTE, INFINE SEPPERO COSA SCRIVERE. LO SCRISSERO IN UNA LETTERA A BABBO NATALE.
– CARO BABBO NATALE…PER REGALO CI PIACEREBBE UN GRANDE ARCOBALENO CHE, DA UN CAPO ALL’ALTRO DELL’OCEANO, UNISCA I PESCI DI TUTTI I COLORI E DI TUTTE LE RAZZE IN UNA GRANDE E INDISSOLUBILE AMICIZIA.
DA ALLORA I PESCIOLINI IMPARARONO VERAMENTE A SCRIVERE.
MAESTRATERESA
Ciao bambini,stavamo guardando il cielo:anche qui l’arcobaleno è arrivato.Grazie pesciolini!!!!Tanti colori per voi tutti.Fatima e William