I consigli di Angela Nanetti

“Da scrittrice a scrittori…”

Nell’incontro del 21 Maggio u.s. la scrittrice Angela Nanetti ci ha dato dei preziosi consigli per scrivere meglio. Eccoli:

“Il mestiere di scrivere richiede una lunga pazienza. A seconda delle storie, dei romanzi che ho scritto, ci sono quelli che ho tenuto dentro tre anni. Non scrivo mai quando mi viene la prima idea. Io tengo le storie dentro, le penso, le elaboro e mi diverto anche a tenerle dentro, perchè intanto la fantasia lavora. Naturalmente al cuore non si può fare questo, perchè ha un tempo più ristretto. Se voi faceste l’esperienza di scrivere qualcosa, metterla lì e rivederla dopo due mesi, probabilmente vi accorgereste che scrivere immediatamente non significa scrivere il meglio e al meglio, non lo capireste subito perchè i difetti si vedono dopo un pò. Se si fa questo non solo s’impara a scrivere sempre meglio, ma s’impara anche il mestiere di scrivere.

Per imparare a scrivere ci vuole mestiere, come per imparare a fare il falegname, il calzolaio. Il mestiere s’ impara scrivendo, non seguendo certe regole, come s’ impara ad essere bravi falegnami lavorando. Chi ha voglia di diventare bravo ed imparare bene il mestiere deve piegare un pò la testa, darsi questa disciplina. E’ una disciplina, certo, che costa fatica; sono d’ accordo con voi! Ci sono delle altre strade? No, secondo me non ci sono altre strade, questa è l’ unica strada e quindi se le maestre vi chiedono e voi ” sbuffate”…io penso che le maestre fanno benissimo a chiedere, anzi a pretendere e voi avete ragione di sbuffare, ma alla fine dovete farlo. Perchè? Perchè questo è un percorso che si deve seguire per imparare. Non è la scrittura per divertimento, perchè se uno scrive per divertimento e basta non imparerà mai a scrivere bene. E’ così! E’ quello che io penso, è la mia esperienza; io posso dirvi questo.

Sapete quante volte correggo, rivedo e ritorno sui libri? “L’ uomo che coltivava le comete” l’ ho rivisto sei volte, sapete cosa vuol dire sei volte?  Non l’ho letto così, tanto per leggerlo, ma l’ho studiato riga per riga. Dovrei saper scrivere un pochino più di voi, o no? Due sono le cose: o io non so scrivere, è tutto un blef…oppure saper scrivere non vuol dire essere veloci a scrivere di getto. Dipende da quello che devo scrivere, se devo scrivere una lettera, un bigliettino è un altro discorso, ma se voglio scrivere cose più impegnativo io impiego molto più tempo di voi perchè sono molto più esigente e quindi pretendo di più da me stessa. Chi pretende molto da sè ottiene molto, chi pretende poco ottiene poco. Le maestre che pretendono molto ottengono anche molto. Mi dispiace ragazzi, ma questa volta vi passo un medicina un pò amarognola, ma voi siete bravi e capirete.”

I piccoli roditori