Omicidio alla grotta Celeste
…per prendere le impronte digitali di Ester, Genoveffo e del personale di cucina.
Nei giorni precedenti era tornato alla grotta Celeste per un nuovo sopralluogo e aveva trovato l’arma del delitto: un grosso coltello da cucina. Dall’esame del coltello era risultato che le impronte digitali non corrispondevano a quelle rilevate sul portachiavi. I sospetti si concentravano sempre di più all’interno dell’Hotel, compreso il cuoco.
Il detective non ebbe neanche il bisogno di aspettare i risultati della scientifica per scoprire il colpevole perchè durante il rilevamento delle impronte Genoveffo confessò.
Disse di aver ucciso la scrittrice perchè era pieno di debiti a causa della sua leggenda. Si era indebitato per acquistare l’hotel e la grotta Celeste, convinto di pagare perchè sarebbe diventato ricco con il tesoro e i diamanti che avrebbe trovato nella grotta.
Genoveffo fu arrestato e condannato a trenta anni di prigione, tra lo stupore di tutto il personale e degli ospiti dell’hotel.
Complimenti a Gianluca, Sharon, Abdul, Miriam, Enrico, Mattia e Davide per aver scoperto il colpevole!!!
Congratulazioni ai detective!!
LORENZO S.,MARCO,JACOPO.